giovedì 14 agosto 2008

Viva le donne


Lasciamo da parte tutti i discorsi sulla Cina e le Olimpiadi, i diritti umani e la libertà negata in questo colosso che diventerà la prima potenza del mondo. Tutto verissimo e sacrosanto, ma niente di scandaloso in un mondo dove il dio denaro decide cosa è giusto e cosa no. Mi piace però evidenziare che un paese come il nostro, dove la rappresentanza politica femminile è ai minimi termini, dove la televisione propone la donna quasi solo come oggetto sessuale (o al massimo bel soprammobile), dove le donne hanno maggiore difficoltà a trovare un lavoro e ricevono il 75% dello stipendio di un uomo che abbia la stessa mansione, il medagliere olimpico sia tenuto a galla proprio dall'altra metà del cielo. Da donne che, negli ultimi quattro anni, non hanno cercato un posto al sole sculettando e facendo altre cose e cosacce, nè sono andate a Miss Italia o a Veline o agli altri innumerevoli casting che offrono speranze a chi non ha nè arte nè parte. Le nostre campionesse invece dimostrano che il duro lavoro e la dedizione a qualcosa servono. E sono arrivate sul tetto del mondo, mentre in Italia cerchiamo ancora di tenerle nello sgabuzzino o in cucina. Viva le donne!

2 commenti:

girovaga ha detto...

Bellissimo articolo, complimenti!!!
...non perchè sia donna o sfegattata femminista, ma rende davvero merito ai piccoli grandi traguardi raggiunti con sacrificio da molte donne!!! ;)

Marta ha detto...

Bravo Michi, non avrei saputo esprimere meglio gli stessi concetti!