Visualizzazione post con etichetta giacobbo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta giacobbo. Mostra tutti i post

giovedì 1 ottobre 2009

I "miei" Giacobbo Facts


Da qualche giorno, sull'effervescente Twitter impazzano i Giacobbo Facts, cioè la versione nostrana dei Chuck Norris Facts che, da qualche anno, sono un vero e proprio fenomeno goliardico della Rete (migrati recentemente anche su Facebook, a giudicare dal numero di "amici" che postano le fantasiose imprese del Texas Ranger).
Nel mio piccolo, da cultore del trash di Voyager, mi sono dilettato anche io in qualche freddura sul conduttore/esploratore profeta del 2012. Eccoli qui, dopo il saltino (in continuo aggiornamento).

* Inspiegabile fenomeno a casa Giacobbo: bastano pochi giorni e appaiono misteriosi cerchi nella polvere.

* A casa Giacobbo, la domenica, le pastarelle le portano i Templari.

* Da bambino, Giacobbo si esercitava all'hula hoop coi cerchi nel grano.

* Quando era piccolo, Giacobbo ha imparato a disegnare tracciando le Linee di Nazca.

* Quando sono annoiati, gli alieni fanno gli scherzi telefonici a Giacobbo.

* Da bambino, Giacobbo chiedeva sempre alla mamma di comprargli i chupa chupacabras.

* Giacobbo non guida più da quando ha fatto un frontale con un Ufo a Roswell.
Continua a leggere

giovedì 25 settembre 2008

Tremate tremate, le cazzate son tornate


Ieri sera è tornato Voyager su Rai due. Quando mi capita - e DAVVERO non ho di meglio da fare - mi siedo a ridere delle panzane galattiche che Roberto Giacobbo cerca di venderci come se fossero verità assolute.

L'apice di ieri: Giacobbo, con faccia serissima, ricordando l'apocrifa frase di Einstein sul destino della razza umana nel caso che scompaiano le api, dice: "Per esempio, se le api scomparissero tutte oggi, alla razza umana resterebbero 4 anni: ecco di nuovo il 2012, un numero che noi conosciamo bene". Così, con un calcolo assolutamente arbitrario, usando una frase mai pronunciata, dando per scontate cose che non lo sono per niente, eccoci arrivare ancora una volta al fatidico anno della fine del mondo secondo i Maya.

Ma anche la carrellata di latitudini e longitudini nei millenni antidiluviani per dimostrare che i luoghi di potere sono tutti orientati secondo un criterio, non era male. Se mi doto di un buon programma astronomico, anche io sono capace di dimostrare che il mio divano, nel 12mila avanti Cristo, guardava sorgere la stella Sirio.

Cosa abbiamo imparato ieri? In estrema sintesi: Macchu Picchu è stata costruita in un luogo davvero inaccessibile. Perchè? Boh. Da chi? Boh. Quando? Boh. Nell'area 51 c'è una base militare segreta: quattro fessi americani passano giorni nel deserto per scoprire che: 1) di notte accendono le luci; 2) c'è traffico di aerei (e beh, strano, ci sono tre piste); 3) usano la radio per comunicare. Conclusioni: l'area 51 esiste e ci fanno qualcosa dentro. Altra questione: Mozart è stato assassinato? Da chi? Ipotesi: Salieri (sì, vabbè, due palle); la massoneria incazzata perchè aveva riempito di simboli "Il Flauto Magico"; alcuni massoni incazzati per i debiti di Wolfgang o perchè si trombava la moglie di uno di questi. Infine le scie chimiche. Livello scientifico pari alla mitica frase da diario di scuola: "come l'aereo lascia la scia...". Ah sì, e perchè lascia la scia? Cosa vuole fare quell'aereo? Signori dell'Aeronautica militare, voi per caso spruzzate dal cielo composti chimici per condizionare il tempo e/o farvi una mappa 3d di un terreno (giuro, l'hanno detto)? Risposta: "Chi? Noi?".

Vi rimando - per ulteriori delucidazioni su una trasmissione che, facendo finta di fare cultura, sparge ignoranza e superstizione ad un pubblico che è già abbastanza ignorante e superstizioso di suo - al lucido intervento di Paolo Attivissimo: Il Disinformatico: Voyager e l'Area 51 (con contorno di api e scie chimiche)

Ricordate: ai confini della conoscenza, c'è solo l'ignoranza. Pagata coi soldi pubblici.
Continua a leggere