martedì 18 novembre 2008

Tutti chiacchiere e tessera del partito

Da "l'Unità"

Oggi i telegiornali Rai sono «invasi» dalla politica: la «bocciatura» arriva dalla ricerca dal tema «Politica e giornalismo nei telegiornali Rai» condotta dall'Osservatorio di Pavia.

Di recente, per esempio, al Tg1 il principale evento-notizia è stato rappresentato dalle reazioni al gestaccio di Bossi (il dito medio mostrato, ndr) con ben 443 secondi dedicati, mentre nello stesso periodo la BBC alle elezioni in Scozia e alle reazioni alla sconfitta dei laburisti ha dato una copertura di 296 secondi, e in Francia l'adozione della riforma costituzionale ha avuto su France 2 una copertura di 377 secondi, e in Germania lo scandalo dell'agenzia statale KFW con audizione del governo in Parlamento è stata coperta dall'Ard per 237 secondi, mentre l'incontro in Spagna tra Zapatero e il suo avversario Rajoy è stato coperto con 257 secondi. finito da un bel po' il tempo dei vari Vittorio Orefice, o Ruggero Orlando o Gianni Pasquarelli, che riassumevano in sé la giornata politica italiana.
Gianni Riotta

Oggi i telegiornali Rai sono invasi dalla politica: dichiarazioni; commenti; botta e risposta a ripetizione e di chicchessia, dal leader del partito all'ultimo dei peones in Parlamento o fuori dalle Camere; repliche dell'uno all'altro, e poi controrepliche e via dicendo. Tutto si abbatte su chi segue i tg Rai.
Risultato finale: un terzo del notiziario del Tg1, o del Tg2 o del Tg3, è assorbito dalla politica nelle sue diverse facce. Quando invece in Europa il valore scende a un sesto e con un andamento congiunturale, con variazioni notevoli da giornata in giornata e addirittura arrivando anche a zero notizie di politica.

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