mercoledì 10 settembre 2008

L'informazione che non informa

Non so se capiti anche a voi, ma ormai, all'ora di cena, quando guardo il Tg1 mi sembra di essere sintonizzato su una specie di "Camera (dei deputati) cafè". Al momento della "nota politica", condotta inspiegabilmente da piazza Montecitorio anche quando non succede nulla, il giornalista di turno lancia il rullo col ping pong sull'argomento del giorno (almeno nel recinto miope della politica italiana).

Fateci caso: ci sono sempre gli stessi. Non ho tenuto il conto, perchè di solito sto mangiando e non riesco a prendere nota, ma Italo Bocchino, Fabrizio Cicchitto, Maurizio Gasparri, Massimo Donadi, Marina Sereni etc sono dei veri professionisti della dichiarazione. La cosa più terrorizzante è che le inquadrature, di solito, sono sempre le stesse: quasi quasi sospetterei che, vista la genericità di alcune affermazioni, questi si siano fatti una videocassetta con una serie di frasi fatte all'inizio della legislatura. Come con Luca e Paolo: gli stessi personaggi che ruotano davanti a una camera fissa.

Ma l'aspetto davvero più terrificante è questo: che ruolo sta svolgendo l'informazione pubblica quando mi dice che Gasparri la pensa così e invece Antonello Soro la pensa cosà? Aggiunge qualcosa alla mia comprensione della realtà e dell'attualità del mio paese oppure, come è sempre stato, docilmente porge il microfono al potere perchè catechizzi i sudditi e finga di accapigliarsi su problemi a volte ridicoli?

Nessun commento: