venerdì 5 settembre 2008

Perchè io dovrei salvare Alitalia?


Se - come dice l'autorevole settimanale Economist (qui) - il salvataggio del colabrodo volante Alitalia ci costerà 125 euro a cranio (è facile salvare qualsiasi imprese, se accolli le voragini di bilancio alle casse pubbliche), da cittadino che paga le tasse mi domando per quale motivo dovrei "partecipare" a questa operazione e quali benefici ne trarrei.

Certo, posti di lavoro, prestigio nazionale e bla bla. Ma io ci metto 125 euro delle mie tasse, che mi date in cambio? Uno snack? Una salvietta rinfrescante? Una rivistina? O (e sarebbe più gradito anche se ho ancora sullo stomaco una cipolla lessa mangiata anni fa su un volo internazionale) mi darete un bel biglietto omaggio poichè, anche coi miei soldi, vi sto salvando la baracca? Visto che tanto devo pagare...

2 commenti:

Bruno Olivieri ha detto...

E soprattutto, perché quando probabilmente avremmo dovuto pagare i conti dell'Alitalia sotto il governo Prodi, la cosa sarebbe stata grave e adesso non lo è?
La verità è che questi hanno la faccia come il culo, con buona pace della maggioranza degli italiani che li hanno votati.
Non ci salverà nessuno!

Claudia ha detto...

A me rompe le balls il fatto che rigirano la frittata e la presentano come una genialata e nessuno che racconti la verità, opposizione dove sei?
Ah sono a dialogare con Berlusconi!