lunedì 1 settembre 2008

Mini inchiesta: tutti in fila contro il caro libri

Mancano due settimane all’apertura delle scuole, ma a Firenze la corsa al libro usato è già iniziata: genitori e studenti si mettono in fila sotto il solleone, nella speranza di vendere i libri dell’anno passato e trovare a buon prezzo quelli che serviranno per le nuove classi. I rincari generalizzati hanno fatto strazio dei bilanci negli ultimi mesi e messo in ulteriore difficoltà le famiglie di fronte a un salasso necessario: per studiare si spenderanno tra i 300 ai 500 euro, il 6% in più dal 2007.

Contro il “carolibri” si ricorre così al mercato “parallelo”: «Si può risparmiare fino al 45%, trovando la metà dei libri che si usano alle superiori», dice Francesco della libreria di via Laura, una delle due specializzate in città che comprano al 30-35% del prezzo di copertina e rivendono al 50-55%. La campagna per il nuovo anno scolastico inizia subito dopo la chiusura estiva: «Si viene a rivendere i propri libri già a giugno e luglio», spiega Roberto della libreria San Gallo, altro punto di riferimento cittadino. Il movimento cresce: «A luglio abbiamo acquistato più volumi – aggiunge Francesco - Molti hanno fatto la fila anche per venderne uno solo». La clientela valica le classi sociali, e non mancano «i professionisti che vendono o comprano come ai loro tempi».

Tanti i “pellegrini” che arrivano dall’intera Toscana, perché – dice Roberto - «fuori Firenze non esistono molte possibilità di trovare libri di seconda mano». Gli acquisti sono a prova di bidone: grazie ai codici Isbn che identificano il volume, «vengono accettati e rivenduti solo i libri effettivamente in adozione» ci dicono in via Laura. Sulle condizioni, spiegano in via San Gallo, le garanzie sono minori: da parte degli studenti «c’è poca attenzione sulla possibilità di avere cura di un libro nell’ottica di rivenderlo l’anno dopo». Scontati ma sottolineati: il prezzo del risparmio.

Il risparmio corre sul web, ma attenzione alle truffe.
Nel grande bazar di Internet non possono mancare i libri scolastici usati. Oltre all’ormai istituzionale Ebay sono tanti i siti specializzati dedicati alla vendita dei testi per ogni ordine di scuola: Studenti.it offre un forum dedicato allo scambio, mentre molto gettonati sono anche www.piazzalibro.it, www.testiusati.com, www.comprovendolibri.it, che vanta 18mila titoli in catalogo.

Una breve ricerca svela che centinaia di studenti della provincia di Firenze si sono attivati per rivendere via web i testi usati a scuola. I venditori “istituzionali”, invece, sono più diffidenti verso l’on line: «Le spese di spedizione ammazzano il risparmio», osserva Giovanni della Mel Bookstore. E poi «un libro va visto, non c’è possibilità di cambiarlo». Sul sito delle librerie di via Laura si può sapere «se il proprio usato è vendibile immettendo il codice Isbn », spiega Francesco. L’intento è evitare che la gente arrivi «con scatole piene di libri di dieci anni fa, inutilizzabili».

In via San Gallo preferiscono trattare di persona, spiega Roberto: non serve mandare il proprio elenco via email, perché «così non si capisce se un’edizione può essere rivendibile». Lavora in tempo reale, invece, il sito del circolo Arci dell’Isolotto: l’elenco dei libri disponibili è sempre aggiornato, ma non è attivo il servizio di prenotazione, dice Piero Nesi, coordinatore di zona. «Ci vorrebbe una struttura più grossa e almeno venti persone», rispetto alle otto “quasi” volontarie che si alternano fino a ottobre.

Dalla grande libreria al piccolo circolo.
La grande catena libraria e il circolo Arci uno dei quartieri popolari di Firenze: approcci quasi agli antipodi, che però permettono di vendere e acquistare i libri scolastici usati con grande convenienza. Al circolo dell’Isolotto fanno quasi una bandiera del loro mercatino: ha appena riaperto i battenti dopo una pausa nel 2007 per i lavori nella sede sociale.

«Lo facciamo ormai da undici anni», dice Piero Nesi, coordinatore di zona Arci, mentre osserva ragazzi e mamme che, incuranti della torrida aria pomeridiana, arrivano con scatole e trolley pieni di libri. Per tutta la settimana, in via Maccari 104, sono stati presi in carico i volumi. Saranno messi in vendita dal 1 al 31 settembre, grazie all’impegno di otto ragazzi del quartiere che, in cambio di «un piccolo rimborso spese», si alternano agli sportelli. «I libri vengono venduti alla metà del prezzo di copertina – spiega Nesi - Noi tratteniamo il 10% per le spese di gestione».

All’Isolotto arrivano da tutta la città, anche se l’iniziativa è soprattutto rivolta a chi vive nel Quartiere 4: «Abbiamo spedito 3500 lettere alle famiglie che hanno figli in età scolare – prosegue il consigliere del circolo – Svolgiamo un ruolo di servizio sul territorio: l’editoria scolastica ha un costo altissimo, da noi altissimo è invece il risparmio». Nella centralissima via de’Cerretani, nella grande sede della libreria Seeber Mel Bookstore, si può recuperare un libro di seconda mano in qualsiasi momento dell’anno: «Siamo l’unica grande catena che vende l’usato, ormai lo hanno poche librerie», dice Giovanni, vicedirettore del punto vendita. Dietro di lui sistemano pile di libri i ragazzi chiamati a «dare una mano in questo periodo di punta», per lo più studenti universitari che così arrotondano.

«Noi paghiamo subito in contanti, dal 20 al 30% del prezzo di copertina – prosegue il giovane vicedirettore – Rivendiamo al 60%». Seeber così presidia un segmento di mercato fruttuoso. La percentuale di venduto varia di anno in anno: «L’usato funziona molto nel giro delle conoscenze, da noi viene chi non vuole perdere troppo tempo».

(da "Il Firenze" del 30 agosto 2008)

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