giovedì 30 ottobre 2008

Grissom a Casteddu


Viviamo attanagliati dalla paura. In una scuola cagliaritana notano una macchia scura e puzzolente. Cosa verrebbe automatico pensare, soprattutto se l'edificio è in qualche zona periferica e mal frequentata? L'attentato, ovvio (come no).

Ci racconta l'Unione Sarda di ieri: "La sostanza è stata raccolta, sigillata e analizzata. Dai primi riscontri della Asl 8 sembra che si tratti di rifiuti organici fermentati". Ma, "per alcuni interminabili attimi nel cortile dell'istituto tecnico industriale Giua circolava un'ipotesi inquietante: «attentato». Intanto, dentro all'edificio di via Montecassino a Pirri, evacuato per precauzione dai vigili del fuoco e dalla polizia, i pompieri del nucleo Nbcr (Nucleare biologico chimico radiologico) stavano controllando la sostanza che, poco prima delle 15,30, aveva fatto scattare l'allarme: una striscia marrone lunga due metri puzzolente".

Incredibile, si trattava di una "sostanza tossica, come rilevato dalle apparecchiature degli uomini del Nbcr". I valori di tossicità "sono molto bassi". Ci vogliono due ore di gente in giro per la scuola con le tute spaziali per capire cos'è successo: "Quello che è stato ritrovato da una docente sul pavimento di un corridoio dovrebbe essere spazzatura organica tenuta per giorni e giorni da qualche parte e rovesciata all'interno della scuola".
Insomma, un casino terribile per un po' vomito stantio. C'è gente che ha visto troppi episodi di Csi.

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