giovedì 16 ottobre 2008

Le canzoni più brutte della nostra vita - 1

Mi piacciono i Rammstein. Apprezzo il loro miscuglio marziale di suoni elettronici e metal, il cantato in tedesco, i video deliranti e un certo greve umorismo tutto teutonico che si manifesta nei loro concerti. Le loro canzoni più belle hanno un tiro clamoroso: un bel pugno in bocca sonoro. Ma quando toppano - e negli ultimi anni sta accadendo spesso - sono capaci di tirare fuori ciofece tremende.

La vittima inaugurale di questa rubrica aperiodica è "Te quiero puta!", un goffissimo tentativo di unire la pesantezza del suono dei crucchi industrial con qualche eco etnica: in questo caso, il cantato in spagnolo e le tremende trombette mariachi. Vorrebbe essere un brano spiritoso, ma alla fine risulta solo pesante e patetico: una tortilla di wurstel uscita davvero male, che affonda un disco non troppo miracoloso come "Rosenrot", del 2005.

Porgete occhi e orecchie e ditemi se non ho ragione...

1 commento:

Marta ha detto...

hai ragione!
credo che tutti l'abbiano notato... una delle canzoni più orribili mai sentite, non solo nei suoni ma anche nel testo: scarno, volgare e pesante... senza parlare dell'accento orribile del cantante! in Rosenrot qualche canzone decente c'era, ma niente di paragonabile ai precedenti!